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Storia

La Commenda

Ufficialmente la Commenda nasce il 19/11/2012, nell'anno dell'Ordine 894 con decreto n° 2310 del Gran Priorato d'Italia dell' O.S.M.T.H.; La Commenda Santa Maria Maddalena dei Templari, promuove eventi culturali e sociali attraverso l'impiego di quegli ideali cavallereschi che ancora oggi vengono utilizzati come modello da seguire nelle relazioni umane; Nell'ambito delle attività pubbliche, allo scopo di mettere a conoscenza di chi ne abbia l'interesse, le antiche tradizioni della Cavalleria Medioevale, saranno espletate cerimonie di investitura, Capitoli Rituali aperti, e convegni a tema; Nel corso del VI Capitolo del Balivato di Sicilia del 12/01/2013 si è formalizzata attraverso una Solenne Consacrazione, l’istituzione della Commenda S. Maria Maddalena dei Templari a Palermo; Il Cavaliere Mario Pavone è stato installato come primo Commendatore, e nel corso della Cerimonia inoltre  sono stati nominati gli scudieri e gli altri Cavalieri che si aggiungono ai sette fondatori; All'interno della  Commenda tutti i fratelli  operano sempre  con umiltà e nel silenzio,  osservando rigorosamente il principio: "Non Nobis Domine, Non Nobis, Sed Nomini Tuo da Gloriam". Oggi la Commenda, tra Cavalieri, Sergenti e Scudieri ha all'attivo un gruppo di diciannove persone, di recente è stata anche inaugurata la sede in Via Ammiraglio Persano, 58 a Palermo; Per info scrivere a: info@osmthpalermo.it


Santa Maria Maddalena dei Templari, scaturisce dalla gemmazione della Commenda Nostra Signora del Tempio per volere di sette Cavalieri, Giuseppe Bellanca, Romeo Cavallin, Dario Falcone, Mario Pavone, Filippo Tarantino e Vincenzo Viscardi, che manifestano l'intenzione di perfezionare i rapporti ed i valori umani attraverso il rispetto e l'unione dei sentimenti di fratellanza e solidarietà, impegnandosi a traslare lo spirito Templare, in attività sociali e di sostegno nell'ambito delle Regole e dei Codici emanati dal Gran Priorato d'Italia dell'O.S.M.T.H. - K.T.; Essi rispettano il principio secondo cui "La Cavalleria moderna è silenziosa, non ambisce agli onori della cronaca, non cerca privilegi, ma opera" (Stelio W. Venceslai - L'Utopia Templare);

 
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